mercoledì 11 novembre 2009

Una testa mozzata



Il linguaggio di questo libro è volgarissimo, secondo me troppo; il troppo stroppia... però può essere colpa della traduzione. Parolacce come "'calatroia" scritte ogni due righe stridono moltissimo.
La storia non è neanche male: due ragazzi molto diversi scoprono di avere molte cose in comune, tra cui la voglia di scappare dalla loro soffocante contea scozzese, in una romantica fuga verso la Spagna. Il bello è l'atmosfera del nord del Regno Unito: rispetto all'Italia è un altro mondo, un'altra cultura, tutta da scoprire!
Il brutto? Molte cose, tra cui il linguaggio sopracitato e (forseforse) il finale un po' scontato.